
3 consigli per scegliere l’immagine perfetta per i social
Oggi i social media sono una parte imprescindibile del gioco, per ogni brand che desideri differenziarsi dai competitor e mostrare il suo valore. Inoltre, la maggior parte delle volte, un ottimo copy non è sufficiente per farsi notare. Come saprai, c’è bisogno della giusta immagine per dare vita ai tuoi account sui social. Non a caso, l’80% dei marketer ha dichiarato di utilizzare contenuti visual nei loro social media, e le ricerche mostrano che i tweet con immagini ricevono un significativo 150% in più di retweet.
È però più facile a dirsi che a farsi. Quando i brand vogliono utilizzare le immagini sui social, corrono il rischio di cadere in un gran numero di strade senza uscita, metaforicamente parlando. L’immagine di quell’articolo sul tuo sito è adatta all’uso sui social? Devi riconoscere i crediti al fotografo quando l’immagine viene postata? Oppure i tuoi diritti di utilizzo ti consentono di pubblicare su Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn senza citare i crediti dell’immagine?
In questo articolo, affronteremo alcuni malintesi che riguardano la licenza delle immagini per i social media, in modo che tu sappia come creare i migliori contenuti nel modo corretto.
Conosci la piattaforma
La cosa più importante da comprendere è che ogni social media ha termini e condizioni diverse. Pinterest, per esempio, richiede agli utenti di essere i soli responsabili di ciò che postano. L’azienda ha un team che monitora e risponde alle lamentele sul copyright e che rimuoverà la tua immagine se non hai i diritti per pubblicarla. Instagram, in modo molto simile, chiede agli utenti di essere responsabili per qualsiasi immagine caricata. Questo significa che ogni utente (inclusi i brand) deve accertarsi di aver fatto l’uso corretto di un contenuto o di avere correttamente riportato i crediti relativi al creatore del contenuto. Il sito incoraggia gli utenti a chiedersi:
- “Ho creato questo contenuto personalmente?”
- “Ho il permesso di utilizzare tutti i contenuti che ho incluso nei miei post?”
- “L’utilizzo che faccio dei contenuti comporta una violazione del copyright?”
- “Il contenuto è protetto da copyright?”
Ricorda, solo perché è possibile “cliccare il tasto destro” sopra a un’immagine e salvarla nel tuo computer, questo non significa che tu abbia il permesso di utilizzarla. Facendolo, potresti esporti al rischio di proteste per violazione di copyright. Se vuoi utilizzare una immagine di un altro fotografo sulle piattaforme social, dovresti acquisire una licenza per quell’immagine attraverso una agenzia di foto stock. Una volta selezionata un’immagine, verifica che il contratto di utilizzo includa i diritti d’uso sui social e sui canali digital, e il diritto di utilizzare il contenuto per scopi commerciali o campagne promozionali (se necessario).
Rendile tue
Così come i social media, anche i contenuti si sono evoluti. Se una volta le immagini erano sufficienti per catturare l’attenzione, ora la maggior parte degli utenti ha alzato l’asticella iniziando a postare GIF (un’immagine animata il cui acronimo sta per Graphics Interchange Format) o meme. Ogni giorno, infatti, vengono postati su Tumblr 23 milioni di GIF. Ma è legale? I singoli individui sono molto più liberi di postare GIF o meme partendo da un’immagine, ma è bene sapere che sia i brand che i singoli individui sono soggetti alle linee guida della Federal Trade Commission (FTC) negli Stati Uniti. Le linee guida FTC stabiliscono che endorsement, sponsorizzazioni o post a pagamento debbano essere chiaramente individuabili (per esempio utilizzando l’hashtag “#ad”). Quindi se vuoi utilizzare una foto stock in una campagna commerciale o di endorsement, è importante che tu ti assicuri di avere per quell’immagine la licenza di utilizzo per scopi commerciali.
Quando un brand posta una GIF o un meme (o anche quando ne ritwitta uno), questo potrebbe implicre un endorsement o una sponsorizzazione che in realtà non esiste, per esempio, se il contenuto include una celebrità o un atleta professionista. GIF e meme sono strumenti creativi e che spesso strappano una risata, ma sono anch’essi soggetti alla legge sul copyright e nella maggior parte dei casi il creatore originale ne richiederà i crediti. I brand in particolare dovrebbero essere cauti nel ritwittare o ripostare contenuti oppure nel creare GIF o meme, perché quel post potrebbe indicare un endorsement che il creatore del contenuto originale potrebbe non approvare. I brand devono inoltre rispettare il diritto alla privacy e non possono utilizzare l’immagine di una persona per scopi commerciali senza aver ottenuto il suo consenso, anche nel caso in cui stiano ritwittando o condividendo una GIF o un meme divertente.
Anziché rischiare, i brand possono affidarsi a Getty Images per ottenere contenuti esclusivi e royaty-free per creare campagne commerciali originali e coinvolgenti. Un piano Getty Images inoltre può offrire licenze specifiche per i social media e per l’uso digitale.
Scegli il contratto giusto per te
Dalla copertura sui social media fino all’indennizzo più adatto, assicurarsi i diritti di utilizzo è uno degli aspetti più importanti di qualsiasi contratto di licenza delle immagini. La tua licenza indicherà il tipo di media, il territorio, la durata e l’uso commerciale o editoriale che potrai fare dei tuoi contenuti visivi.
Getty Images offre un’ampia varietà di piani e di pacchetti di crediti che garantiscono ampi diritti di utilizzo e l’accesso a milioni di immagini e video esclusivi e di alta qualità. Per esempio, un piano Premium Access Signature di Getty Images ti offre l’accesso a collezioni di immagini accuratamente selezionate e pensate per i team creativi, che ti assicurano di avere i diritti di utilizzo per l’impiego di immagini splendide, create in location remote, oppure di immagini che possono esserti utili per la creazione di campagne commerciali.
Scopri di più sui piani Getty Images e assicurati di avere a disposizione le immagini di cui hai bisogno per fare la felicità dei tuoi follower.